ToscanaLa parola “Etruria”, poi evoluta in “Tuscia”, ha dato origine al nome “Toscana”.
In passato “Tuscia” era l’antico territorio abitato dagli Etruschi, che comprendeva anche le zone del Lazio e dell’Umbria.

La Toscana di oggi, territorio per lo più collinare, è composta da dieci province che si estendono lungo 22 994 km quadrati (per un totale di 287 comuni).

Situata nel centro Italia, la regione confina con la Liguria, le Marche, l’Emilia-Romagna, l’Umbria ed il Lazio. La costa è bagnata a sud dal Mar Tirreno e nella parte centro-settentrionale dal Mar Ligure. Arezzo si trova al centro delle vallate del Casentino, del Valdarno, della Valdichiana e della Valtiberina. Foreste rigogliose con luoghi simbolo della cristianità, come la Verna e Camaldoli. Castelli e pievi spuntano qua e la: Poppi, Stia, Romena e Pratovecchio. Meritano una visita Sansepolcro, Monterchi, Anghiari e Cortona.

 

Storia del Territorio

A partire dal secolo IX aC in poi è possibile determinare come gli Etruschi abbiano gettato le prime fondamenta della popolazione civile nel territorio. Gli Etruschi vantano secoli di storia, dapprima espandendo le proprietà terriere dalla Pianura Padana fino alla Campania, poi edificando e bonificando gran parte di quella che è la Toscana di oggi.

Firenze nacque più tardi, e se vogliamo parlare del prestigio che aveva questa capitale della regione come la culla del Rinascimento italiano, dobbiamo arrivare fino agli anni 300-400 del primo millennio.

Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, e Filippo Brunelleschi sono solo alcuni dei massimi esponenti dell’arte che fanno di Firenze la “Città d’Arte” per eccellenza.

La Toscana ha dato i natali, nel corso dei secoli, a numerosi esponenti di spicco della letteratura italiana. In epoca medievale Guido Cavalcanti, Lapo Gianni, Gianni Alfani, Dino Frescobaldi e Cino da Pistoia contribuirono al diffondersi del Dolce Stil Novo, che ebbe la sua più grande evoluzione grazie a Dante Alighieri, autore di opere in lingua latina e volgare, tra le quali spicca certamente la “Divina Commedia”.

Arezzo, in particolare, ha dato i natali a Francesco Petrarca, scrittore universalmente noto per il suo “Canzoniere”, e per aver svolto un ruolo essenziale per lo sviluppo della poesia in volgare.

La Toscana è quindi una regione ricchissima di capolavori ed annovera alcune fra le città più belle d’Italia: Siena, patrimonio dell’umanità, famosa in tutto il mondo per il palio che si corre ogni anno a Piazza del Campo.
In provincia di Siena si trovano anche Montepulciano e Pienza, straordinari gioielli d’arte rinascimentale, e San Gimignano con le sue celebri torri. Tali città conservano monumenti ed opere d’arte di rilievo, assoluta testimonianza di un glorioso passato.

La Torre pendente di Pisa è senza dubbio tra i monumenti più conosciuti in tutto il mondo; Carrara, con il suo Duomo di Sant’Andrea ed il famoso Marmo di Carrara, ogni anno è tra i comuni più turisticamente visitati in Italia.

Arezzo si trova al centro delle valli che conservano vestigia delle grandi opere del passato, sia artistico e religioso. Opere come quelle di Piero della Francesca, con “La leggenda della Vera Croce” nella chiesa di San Francesco, la Municipal Art galleria e la “Resurrezione di Sansepolcro”, così come opere minori sono presenti in varie chiese della città e della provincia. Anche nella valle del Tevere, a Monterchi, si può ammirare “La Madonna del Parto”. La parte religiosa è rappresentata dal Santuario francescano della Verna, dove San Francesco ricevette le stigmate, e il Monastero Benedettino di Camaldoli.

Infine, non sono da trascurare i prodotti alimentari regionali: la bistecca chianina, per esempio, con un buon bicchiere di Chianti, è essenziale per chi vuole gustare la buona cucina toscana.